Mai senza l'altro. L’imperativo etico della fratellanza

Il fenomeno della pandemia ha contribuito tragicamente ad evidenziare anche alla coscienza comune che l’interdipendenza è un dato reale. Non è retorico parlare di destini comuni e della necessità di superare la miopia dei particolarismi. Si tratta di una responsabilità che non è legata soltanto a una ragione di convenienza, perché scaturisce da un’esigenza più profonda di verità e di giustizia. La categoria antropologica capace di intercettare la radice di questo compito è la fratellanza.

Il volume raccoglie gli atti del convegno della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale del febbraio 2021, con il contributo di giuristi, filosofi e teologi.

Titoli e autori

Introduzione - Della stessa carne e sulla stessa barca (Massimo Epis); La fraternità, matrice della solidarietà e della democrazia costituzionali? (Filippo Pizzolato); Chi sono i fratelli? (Jean-Luc Nancy); Tradurre la fratellanza. La responsabilità del cristianesimo in un contesto pluralistico (Kurt Appel); Gli uni gli altri. Radici cristologiche e implicazioni ecclesiologiche dell’essere-fratelli (Duilio Albarello); Fratelli o fratellastri? La fratellanza alla prova della multiculturalità (Laura Zanfrini); Quando la fraternità è ferita. L’ambivalenza della pena: ripensare la giustizia nella teologia e nel diritto (Luciano Eusebi).