Contemplatio
Come può fiorire la vita, quando il tempo pare ritornare sempre su se stesso, portando con ciclica puntualità fatiche relazionali, umiliazioni e soprusi, che feriscono l'identità di una donna sofferente? Anna piange e prega. Le sue lacrime e la sua preghiera, come una breccia nel tempo, faranno uscire dalla spirale chiusa di consuetudini, che perpetuano l'ingiustizia insieme con un rito ormai svuotato di significato. Da lì nascerà il profeta Samuele, ma anche prenderà avvio l'epoca d'oro della monarchia davidica e Anna ancora pregherà, cantando nella gioia i capovolgimenti divini.
Laura Invernizzi, nata a Milano, è Ausiliaria Diocesana (Diocesi di Milano) dal 1997. Laureata in Matematica e in Teologia Biblica, insegna presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha pubblicato «Perché mi hai inviato?». Dalla diacronia redazionale alla dinamica narrativa in Es 5,1–7,7(Gregorian & Biblical Press, Roma 2016), vincendo il Premio Bellarmino 2016, e Sara. “La benedirò e diventerà nazioni”(San Paolo, Cinisello Balsamo 2019).
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